Ultimamente sconfiniamo spesso in Veneto, ma le occasioni sono sempre troppo belle per lasciarsele scappare. Come questa, per location e protagonista: il Castello di Susegana e il Prosecco Superiore.
Complice una splendida giornata e la spettacolarità del Castello di San Salvatore, arroccato a dominare i colli di Conegliano. La vista magnifica su ettari ed ettari di vigneti. Qui si è celebrato l’evento Vino in Villa dedicato al prodotto principe dell’enologia veneta.
Una vetrina per cinquanta tra le migliori aziende produttrici di Prosecco Superiore. Tra appassionati, giornalisti, cultori e addetti ai lavori, molti dei quali stranieri, abbiamo potuto degustare il prosecco DOCG. Questo vino è prodotto a partire da uve del vitigno Glera, nei 15 comuni tra Conegliano e Valdobbiadene.
Se la produzione totale del prosecco può essere rappresentata da una piramide, questa ha alla base il Prosecco Doc. La punta è invece rappresentata dal Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene DOCG, eccellenza assoluta di questa produzione.
Tra Prosecco Dry, Prosecco Extra-dry, Brut e Prosecco col fondo (ottenuto senza il passaggio in autoclave, la vera scoperta della giornata ) ci siamo trovati immersi in una natura rigogliosa, tra vigneti in germoglio dal verde accecante. Il maniero di San Salvatore si erge con la sua architettura eclettica, tra rovine, mura medioevali. La dimora principale è maestosa con cortile interno sormontato da statue.
insomma sembrava il set di una trasposizione veneta de “La Grande Bellezza”!
È sempre interessante partecipare a queste manifestazioni dove sono le cantine stesse a farti degustare il loro prodotto. Solo parlando con i produttori si può scoprire la passione che c’è dietro alle etichette, alla scelta della tipologia delle bottiglie, al lavoro in cantina e nel vigneto.
E cosa dire dei produttori del Rive, quel Prosecco della cosiddetta “enologia eroica”, che nasce da quei vigneti abbarbicati sulle parti più scoscese, lavorati e raccolti esclusivamente a mano?
Insomma il migliore biglietto da visita per presentare un prodotto ambasciatore nel mondo di un territorio incantevole, quello delle dolci colline di Conegliano e Valdobbiadene.
Ps. La candidatura delle Colline di Valdobbiadene e Conegliano a patrimonio dell’Unesco è stata bocciata. Ma noi siamo convinte sia solo stata rimandata!
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