Raccontaci chi sei?
Sono Antonio e sono arrivato nelle Valli nel lontano 1993.
Abitavo lungo il Brenta, in una villa veneta, ma un giorno in un’aula di specializzazione, sentii parlare di Topolò e delle Valli del Natisone e decisi che volevo conoscere quei posti.
Non mi pesava la strada, mi sentivo a Casa quando, superata la galleria, il paese si faceva vedere in tutta la sua magnificenza. Non poteva con quel nome che essere fatto lì e così.
Ho avuto la fortuna, la possibilità, e gli altri la pazienza, di far conoscere il mio bagaglio personale e le occasioni non sono mancate.
Le colline, le montagne, le valli, erano il mio ambiente: io, forgiato sulle pendici dell’Antelao, avevo un passo, un procedere, che non era delle Valli e questo si vedeva, si sentiva, ma non è stato un limite.
E poi le Valli si chiamano Benecjia che vuol dire “terra dei veneti”: insomma erano nel mio destino.
Non potrei parlare di me e non parlare delle Valli del Natisone.
Cosa fa la tua associazione? come ti sei ritrovato presidente?
Ero portavoce del comitato Radar NE HVALA/ Radar No Grazie, che si batteva contro l’installazione di una antenna sul Matajur, la montagna che domina le Valli: il comitato vinse quella battaglia e non volevamo disperdere il patrimonio di conoscenze ed esperienze acquisite. Quindi siamo passati dalla protesta, alla proposta, e abbiamo costituito la Pro Loco Nediske Doline, particolare e unica nel suo genere: abbraccia i 9 comuni delle Valli , non fa sagre, ma valorizza la conoscenza linguistica slovena delle valli, e si rivolge ad un turista rispettoso, lento e attento verso il territorio che lo ospita.
Da portavoce del comitato a Presidente della ProLoco il passo è stato breve e naturale.
Da quella battaglia, ma non solo, ha origine il mio investimento personale nel far conoscere e promuovere le Valli del Natisone, ma soprattutto nel svelare i segreti, il patrimonio, i sapori, la cultura e le opportunità di questi luoghi.
GLI ABITANTI DELLE VALLI DI NOI SI FIDANO, CI CREDONO, A NOI CONSEGNANO LE CHIAVI DELLE LORO CHIESE E CI ACCOLGONO NELLE LORO CASE, CON LE PERSONE CHE ACCOMPAGNIAMO DURANTE LE NOSTRE PASSEGGIATE.
Quali sono i problemi e le difficoltà che incontrate?
I problemi e difficoltà ci sono, le incomprensioni pure, la comunicazione richiede attenzione, ma tutto questo è nelle cose, è comune con altri luoghi e altre associazioni. Noi amiamo le Valli del Natisone e questo ci aiuta a suonare alcuni tasti ed evitare altri.
Quali sono i vostri programmi?
Noi accompagniamo le persone nelle Valli, facciamo conoscere il nostro territorio, la minoranza slovena della Benecjia, le chiese, le figure magiche, l’arte e la storia, gli scrittori e i personaggi del Novecento, il confine, le relazioni tra il mondo latino e slavo, il paesaggio e la sua natura, la gastronomia e i suoi sapori. Tutto questo è un format che cerchiamo ogni anno di migliorare. Per l’anno prossimo, vista l’esperienza maturata quest’anno, alcune proposte saranno organizzate su più giorni: Chi ci conosce sa che il domani per noi è la ricerca costante di offerte nuove originali suggerite dagli stessi abitanti delle Valli.
Stiamo preparando in questi giorni il programma 2016 troverete tutto questo nel nostro sito www.nediskedoline.it.
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