È una sensazione che ti coglie appena oltrepassi il confine, un misto di ordine e disciplina sembra calare su tutto anche sui cartelli stradali, tutto appare più organizzato e funzionale.
Siamo in Carinzia, la regione dell’Austria che confina con il Friuli Venezia Giulia:
In Austria c’è proprio un culto per le terme, vuoi per il clima, ce ne sono tantissime, tutte molto curate e attrezzate.
La nostra gita ha come meta Villaco, la prima città che si incontra dopo il confine,
Il KärntenTherme è un complesso molto grande che comprende tutto: due alberghi, un parco piscine interno ed esterno, piscine natatorie, palestra, una SPA con saune, hamam e tutti i trattamenti di bellezza.
Il nuovo complesso è collegato poi alla vecchie terme di Warmbad, che accolgono i trattamenti più specifici e riabilitativi e qui troviamo una piscina un po’ speciale,
Molto belli e curati gli alberghi ( un residence il Karawankenhof e un classico hotel il Warmbaderhof ), ma la visita che non può mancare è quella alla rinomata pasticceria dell’albergo, che detiene “il Chicco d’Oro” riconoscimento di qualità, riservato solo alle migliori pasticcerie.
Noi sia Strudel dipendenti, ma i dolci austriaci sono un paradiso per i golosi, anche per le dimensioni delle fette!
Il tour ci ha poi portato a visitare l’Atrio Shopping Center, modernissimo ed enorme, alla periferia di Villaco: luminoso, molto funzionale, non si allontana però molto dalle proposte commerciali dei nostri centri commerciali, se non per i negozi per la casa, che in questo periodo grondano di addobbi e oggettistica inerenti al Natale.
Innegabile che da queste parti il periodo natalizio rimanda a una tradizione molto sentita e ricca di decori, calendari dell’avvento, ghirlande e candele.
Nelle case si preparano i tradizionali biscotti dalle varie forme e i centrotavola con le candele dell’Avvento, non possono mancare, in una casa austriaca che si rispetti!
Proprio qui, in uno dei curati ristoranti del centro commerciale, abbiamo affrontato un altro grande classico della cucina austriaca: la Wienerschnitzel, la bistecca panata viennese, che viene solitamente accompagnata dalle patate fritte. Impossibile resistere ….
Siamo pronte per affrontare il centro di Villach e il mercatino natalizio: un trenino, dotato di coperte, ci porterà tra le centinaia di casette di legno in cui si può acquistare di tutto,
dall’artigianato locale, agli addobbi per presepe ed alberi, alle produzioni alimentari, ma si può anche mangiare e bere qualcosa di caldo, vista la temperatura esterna!
Solo per questo motivo ci siamo rifugiate nella più antica pasticceria della città, il Cafe Konditorei Rainer, vicino alla Chiesa, un locale storico di fine ottocento, purtroppo dagli interni restaurati, ma molto famoso per la terza specialità austriaca:
il panpepato, i biscotti natalizi speziati, che gli austriaci sono soliti scambiarsi durante le festività e che viene utilizzato anche per la realizzazione di piccole casette e pupazzi di Natale.
Qui dobbiamo fare una confessione: non amiamo il panpepato, ma ci siamo consolate con una cioccolata con la panna.
Le luci calano e la pista di pattinaggio, piena di bambini, si illumina, Natale è proprio vicino, ma a Fillaagh lo è ancora di più ( ora conosciamo anche l’esatta pronuncia in tedesco di Villach ).
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